Dopo aver effettuato due acquisti considerevoli nel mese di gennaio (Bioverativ e Ablynx), Sanofi starebbe cercando di concretizzare la vendita del business europeo dei generici. La short list delle pretendenti comprende aziende brasiliane e indiane. La concorrenza, secondo alcuni osservatori, potrebbe far salire il prezzo dell’acquisto a 2,4 miliardi di dollari. La brasiliana EMS Pharma sarebb in buona posizione, incalzate dalle indiane Aurobindo, Zydus Cadila e Torrent Pharma. Ma all’orizzonte si starebbero profilando anche un’azienda cinese e alcune società di private equity. I generici europei di Sanofi sono venduti in 50 paesi e coprono diverse aree terapeutiche, tra cui quelle cardiovascolare,del sistema nervoso centrale, e dell’apparato gastrointestinale. La big pharma francese aveva pensato di vendere il suo business dei generici europei già nel 2015, all’indomani della nomina a Ceo di Olivier Brandicourt. Nel 2016 Sanofi ha dismesso, nell’ambito di un asset swap con Boeringher Ingheleim, Merial, la Business Unit dell’animal health. In cambio, Sanofi ha rcevuto la Consumer Health di BI.
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